Apprendiamo che l’Asl intende farsi carico della situazione sanitaria generatasi all’Isola d’Elba a seguito dell’espandersi dell’emergenza Coronavirus: l’auspicio è che non si rimandino gli interventi necessari a data da destinarsi ma che invece ci si attivi. Bisogna agire in modo concreto, e va fatto il prima possibile.
Ci preme inoltre sottolineare che il potenziamento del personale medico, infermieristico e sociosanitario renderà necessaria la messa a disposizione di un’importante quantità di alloggi e transiti sicuri: ai sindaci chiediamo pertanto di attivarsi il prima possibile affinchè il personale Asl possa utilizzare gratuitamente queste abitazioni di accoglienza. A tal proposito suggeriamo ai primi cittadini di mettersi in contatto già da ora con le strutture ricettive pubbliche e private al fine di permettere al nuovo personale Asl la permanenza sull’isola e così evitare il pendolarismo.
Siamo infine in attesa di comprendere quali precauzioni verranno intraprese sui traghetti. All’imbarco sarebbe opportuno un filtro: è infatti fondamentale che tutte le persone che salgono a bordo non presentino sintomi riconducibili al Coronavirus.
Patrizia Villa,
segretaria Sunia-Cgil provincia di Livorno