PISCINE COMUNALI, PERSONALE EX OFFICINA DELLO SPORT: E’ STATO FATTO UN PASSO AVANTI IMPORTANTE MA LA BATTAGLIA PER AVERE UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO NON E’ANCORA FINITA

PISCINE COMUNALI, PERSONALE EX OFFICINA DELLO SPORT: E’ STATO FATTO UN PASSO AVANTI IMPORTANTE MA LA BATTAGLIA PER AVERE UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO NON E’ANCORA FINITA

E’ stato fatto un passo avanti importante che garantisce per ora l’impiego a tempo determinato di tutti i lavoratori presso gli impianti di Camalich-Neri e Bastia. Il sindacato e i lavoratori hanno fatto tanti sforzi e messo in campo tante iniziative per raggiungere questo obiettivo transitorio. Abbiamo accettato di far lavorare i lavoratori chiedendo loro un sacrificio nel sottoscrivere contratti con meno ore di lavoro e livelli diversi rispetto al passato.

Dopo le difficoltà iniziali del primo bando, dove solo una parte degli ex lavoratori erano stati impiegati, ci siamo mobilitati e non ci siamo mai fermati nel rivendicare i diritti per tutti gli ex lavoratori di Officina dello Sport, così come abbiamo rivendicato l’utilizzo del contratto nazionale presso gli impianti sportivi, che per noi deve essere utilizzato in maniera più massiccia in tutti i settori dello sport. Abbiamo registrato da parte dell’amministrazione comunale un impegno importante: ha garantito le risorse e l’impegno per riaprire le piscine anche in questo grave periodo di pandemia.

Abbiamo cercato subito di aprire una trattativa e un dialogo con l’attuale gestore, la Virtus Buonconvento, che dopo un iniziale rifiuto a trattare e una gestione emergenziale, ha vinto anche il secondo bando e aperto alla trattativa con il sindacato per le assunzioni di tutti e 13 i lavoratori ex Officina dello Sport. Non riteniamo chiusa la partita e il nostro sforzo è concentrato sul bando generale riguardante le piscine comunali, annunciato dal sindaco, dove cercheremo di recuperare la situazione riguardante i livelli e di attivare tutti i contratti a tempo indeterminato per tutti i lavoratori.

La nostra idea è che tutta la gestione dello sport natatorio e non solo sia affidata a una fondazione pubblica gestita dall’amministrazione comunale che garantisca l’applicazione del contratto nazionale dello sport come rapporto di lavoro primario per tutto il settore sportivo. Auspichiamo quindi che i lavori sull’impianto di Bastia siano terminati nel più breve tempo possibile, per poter garantire i servizi necessari ai cittadini della città di Livorno. Confidiamo inoltre che l’importante azione dell’amministrazione comunale e del Sindaco continui fino alla soluzione di affidamento a un gestore unico di tutti gli impianti comunali. Continueremo con testardaggine a stimolare questa soluzione.

Graziano Benedetti (Slc-Cgil Livorno)

Omar Franconi (Usb Livorno)

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  1. Anche nella piscina Comunale di Mondovì si stanno affrontando simili cose.. Dove sia I Bagnini di Salvataggio che sono operatori di soccorso e obbligatori e i Lavoratori sportivi senza nessuna tutela.. Benché i 2 Sindaci e assessori allo sport sapessero la grave situazione è non intervenendo quando potevano.. sono stati lasciati senza lavoro e senza stipendi da più di 2 anni e mezzo a oggi e chissà ancora per quanto.. Caso seguito da Cgil nidil cuneo e nazionale ROma

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