Il gruppo SAE ha confermato la propria volontà di voler trasferire i 35 poligrafici de “Il Tirreno” da Livorno a Sassari. La decisione dell’azienda è stata confermata nel corso dell’incontro tenutosi oggi a Livorno presso la sede del quotidiano. Il gruppo SAE si è dichiarato disponibile solo a discutere i vari aspetti collegati al trasferimento dei lavoratori. Una posizione di chiusura inaccettabile e incomprensibile: con questa operazione non saranno di certo risolti i problemi emersi nel corso del confronto. La verità è che si tratta solo di licenziamenti mascherati.
Lunedì prossimo illustreremo la situazione critica dei poligrafici nel corso della commissione consiliare in programma in Comune a Livorno. Successivamente avremo probabilmente un nuovo incontro con l’azienda per discutere delle problematiche connesse ai trasferimenti.
Nei prossimi giorni i lavoratori si riuniranno nuovamente in assemblea per valutare tutte le iniziative necessarie al fine di poter tutelare i loro diritti e la loro dignità. La Slc-Cgil sarà come sempre al loro fianco.
Samuele Falossi
segretario generale Slc-Cgil provincia di Livorno e Pisa
Il servizio di Granducato TV sulla conferenza stampa dei poligrafici tenutasi stasera davanti alla sede del quotidiano
Il servizio realizzato da Granducato TV giovedì 21 novembre
SPI-CGIL QUARTIERI NORD DI LIVORNO AL FIANCO DEI POLIGRAFICI DE IL TIRRENO: “NO AI TRASFERIMENTI”
Il direttivo dello Spi-Cgil quartieri Nord di Livorno è vicino alle lavoratrici ed ai lavoratori poligrafici del Tirreno: la decisione dell’azienda di trasferirli in Sardegna è inaccettabile.
Il Tirreno – così come altre testate giornalistiche – rappresenta un importante presidio di democrazia: è anche grazie ai poligrafici di Livorno se può esser diffusa informazione professionale su temi fondamentali come il lavoro, la sanità, le problematiche dei pensionati e la riqualificazione delle periferie. Siano perciò rispettati i diritti e la dignità di queste lavoratrici e questi lavoratori
Direttivo Spi-Cgil quartieri nord Livorno