“Inaccettabile il licenziamento dei 4 dipendenti del cinema multisala The Space di Livorno. L’azienda faccia un passo indietro, il suo comportamento è incomprensibile. La Cgil livornese sostiene con forza lo sciopero indetto a livello nazionale dai sindacati di categoria”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Cgil provincia di Livorno Fabrizio Zannotti in merito alla vertenza The Space. Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno proclamato per il prossimo 25 luglio uno sciopero a livello nazionale per l’intero turno di tutti i lavoratori dei 42 multiplex The Space (dalle 11 alle 13 è in programma a Roma un sit-in davanti alla sede del gruppo). “L’azienda – attacca Zannotti – ha licenziato i 4 lavoratori senza alcun preavviso e senza nemmeno discutere di ammortizzatori sociali. Chiusura totale al confronto: non possiamo accettarlo. Senza contare che tra i licenziati c’è anche una nostra rsu”. L’azienda ha motivato i licenziamenti tirando in ballo calo degli introiti e delle presenze: secondo il segretario in realtà si è voluto “colpire” una realtà sindacalizzata pronta quando c’è bisogno a chiedere il rispetto dei diritti garantiti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro. Secondo Zannotti insomma “colpendo Livorno si è voluto inviare un messaggio ben preciso a tutti i lavoratori delle altre sedi”. Il segretario aggiunge: “I risultati ottenuti dal multisala di Livorno sono in linea alla media degli altri cinema del gruppo. Con questi licenziamenti si sta cercando d’intimidire il sindacato: non ce la faranno”. Poi evidenzia: “Ci risulta che The Space stia facendo colloqui per assumere personale a tempo determinato per sostituire il personale licenziato: è evidente che l’azienda preferisca avere alle sue dipendenze lavoratori precari”. Pieno sostegno dunque allo sciopero: “Siamo al fianco dei 4 lavoratori: i loro licenziamenti devono essere immediatamente ritirati”. La conferma dei licenziamenti rappresenterebbe un altro duro colpo per il territorio: “La città non può permettersi di perdere altri posti di lavoro, siamo già in ginocchio. La Cgil come sempre sarà al fianco dei lavoratori: siamo pronti a dar battaglia”.