Il settore dello spettacolo sta soffrendo a causa dell’epidemia da Covid-19 e i dati sulla crescita del contagio non fanno certo sperare in un rapido ritorno alla normalità. In questo contesto il DPCM del 24 ottobre u.s., che ha disposto la chiusura, a nostro avviso incomprensibilmente, del settore fino al 24 novembre prossimo, rischia di assestare un colpo mortale e irreversibile al futuro della produzione culturale italiana. Tutti i lavoratori e le lavoratrici stanno pagando un prezzo altissimo; ancora di più lo stanno pagando i precari e le precarie che non hanno potuto ottenere le stabilizzazioni, coloro che si sono visti annullare i contratti sottoscritti senza ottenere nessun risarcimento, i lavoratori e le lavoratrici intermittenti, le piccole realtà che fanno cultura ed educazione diffusa sul territorio, senza dimenticare tutto l’indotto (trasportatori, fornitori, noleggiatori di materiale audio/luci/video e scenografico) anch’esso in grave sofferenza. Tutto il comparto è chiaramente in grandissima difficoltà: troppi lavoratori e lavoratrici non hanno ancora ricevuto gli ammortizzatori/bonus e sono senza tutele garantite, nonostante le promesse fatte. E’ necessario, e chiediamo con forza, avere:
“ristori” CERTI e IMMEDIATI per fronteggiare l’emergenza;
un reddito che riconosca i periodi di lavoro, preparazione e formazione, adottando misure di contrasto al lavoro nero;
sostegni realmente esigibili per i lavoratori e per le imprese per un periodo consono;
un piano di rilancio, anche attraverso l’utilizzo del Recovery Fund;
l’apertura di un tavolo permanente tra le parti sociali, i ministeri e le istituzioni locali per il sostegno e il rilancio del settore anche in relazione ai contratti collettivi nazionali di lavoro scaduti, non rinnovati, non rispettati;
ammortizzatori e tutele strutturali per tutti i lavoratori e lavoratrici atipici e discontinui; – la stabilizzazione per i precari e le precarie delle fondazioni lirico sinfoniche. Per tutti questi motivi i lavoratori del settore manifesteranno unitariamente in tutta Italia a livello regionale il 30 ottobre 2020.
In Toscana la manifestazione si terrà a Firenze con un presidio dalle 10,00 alle 12.00 in Piazza Santissima Annunziata. Chiediamo alle istituzioni di partecipare per sostenere e rappresentare le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Si invitano gli organi di stampa e comunicazione locale.
SLC CGIL TOSCANA
FISTEL CISL TOSCANA
UILCOM UIL TOSCANA