Gli auguri di buone feste per il sito di Livorno sono arrivati in anticipo. Dopo un novembre decisamente nero anche dicembre nonsi preannuncia sereno, oltre lo smaltimento di ferie ROL a scelta dell’azienda, dopo i cambi di orario da un giorno all’altro per poter lavorare, dopo aver subito lo spostamento dei turni su orari prettamente serali e sui fine settimana, dopo l’apertura di un fondo di solidarietà per calo di volumi che a dire aziendale dovevano aggirarsi tra l’8 e il 40%, le chiamate sono sparite del tutto su intere giornate dove l’azienda ha deciso di chiudere completamente il sito. La reale percentuale del calo, quella mai comunicata ufficialmente, si aggira in realtà addirittura intorno al 90%. Contemporaneamente però ci sono altri 5 siti sulla stessa commessa dove a quanto ci è dato sapere non ci sono ammortizzatori aperti. I lavoratori di Livorno stanno vivendo un momento di crisi che non ha precedenti. Toccati i salari pesantemente, gli istituti, la tredicesima e TFR. Ma quello che preoccupa è la mancanza di rapporti sindacali e la coerenza degli accordi verbali disattesi da un giorno all’altro. Il sito di Livorno è palesemente oggetto di logiche aziendali che sottopongono a pratiche vessatorie l’intero gruppo di lavoro. Chiediamo all’azienda che ci convochi il prima possibile e che ci porti a conoscenza dei reali progetti che ha per il sito di Livorno. In attesa di comunicazioni da parte dell’azienda dichiariamo l’apertura dello stato di agitazione.
RSU Konecta Livorno