La tragica scomparsa del 57enne artiere livornese Maurizio Vannucci all’interno del centro ippico in località Le Lame rappresenta l’ennesima inaccettabile morte sul lavoro.
A quanto apprendiamo Vannucci era un lavoratore molto esperto e conosceva bene le dinamiche delle sue mansioni.
Chiediamo pertanto con forza che si faccia luce sulla vicenda e che si chiariscano le cause della tragedia anche per far emergere eventuali responsabilità.
Serve un’inversione di rotta, non è accettabile che si continui a morire sul posto di lavoro.
Ai familiari e agli amici della vittima vadano le più sentite condoglianze da parte di tutta la Slc-Cgil.
Samantha Iannone (Slc-Cgil provincia di Livorno e Pisa)