Lavoro notturno:previsto un rimborso

Agenzia delle entrateCgil valuta che il beneficio fiscale della Legge 126/2008 relativa all’applicazione dell’aliquota del 10% “sul lavoro straordinario e notturno per incremento produttivo” debba essere applicata anche nei casi di lavoro notturno previsto nella normale organizzazione del lavoro, in quanto rappresenta un disagio ed un sacrificio in sé. Rispetto a ciò la Cgil ha presentato un interpello alla Agenzia Nazionale delle Entrate. A seguito del quale, CGIL e gli altri soggetti che avevano presentato interpello, hanno avuto dei chiarimenti da parte dall’ Agenzia delle Entrate con la risoluzione 83/E del 17 agosto.  Cgil di Livorno, mette all’attenzione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori, che esiste la possibilità di avere riconosciuta l’imposta sostitutiva del 10% sull’intero compenso corrisposto per il lavoro notturno. Nella nota dell’Agenzia, si evidenzia infatti, la possibilità di applicare l’aliquota del 10% per le maggiorazioni o l’indennità corrisposte per il lavoro regolato normalmente sui turni, dal momento che l’organizzazione del lavoro a turni, costituisce di per sé una “forma di efficienza organizzativa” indipendentemente dal “incremento produttivo”.  Per i lavoratori si apre quindi, ad oggi, la possibilità di chiedere per gli anni di imposta 2008/2009 il rimborso della maggiore imposta versata. In attesa di informazioni più dettagliate, tutti coloro che fossero interessati possono contattare le sedi Cgil.

  1. Ma a quanto ammonteranno i rimborsi? Non si capisce di che cifre si parla

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