I lavoratori interinali del porto di Livorno (Intempo) condividono le motivazioni che hanno condotto allo sciopero l’intero settore dei porti. In particolare ci aspettiamo che il governo e le istituzioni ad ogni livello intervengano per favorire la realizzazione degli investimenti strutturali e per individuare
regole chiare che escludano l’autoproduzione e il massiccio ricorso a contratti precari.
Da questo punto di vista, la vertenza che interessa i lavoratori interinali presso Alp – nonostante le due iniziative di sciopero poste in essere – non ha fin qui prodotto avanzamenti.
Rileviamo anzi la sostanziale indisponibilità di Alp ad aprire un tavolo di trattativa al fine di
superare o almeno ridurre gli attuali livelli di precariato. I lavoratori si fermeranno ancora una volta il 23, il 24 e il 25 luglio a sostegno dello sciopero dichiarato dalle federazioni sindacali dei trasporti (Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti) e rivendicando un tavolo di confronto con Alp che produca concreti miglioramenti nelle loro condizioni di vita.
Forti delle ragioni della propria lotta, Nidil Cgil e i lavoratori portuali somministrati chiedono per
oggi e per domani DIGNITÀ e LAVORO.
Per Nidil Cgil Livorno
Filippo Bellandi