Accogliamo con favore la decisione dell’Autorità di sistema portuale di utilizzare risorse previste dalla normativa per incentivare l’esodo di tre lavoratori dell’agenzia Alp. L’auspicio è che adesso la stessa Alp provveda ad assumere almeno una parte dei 10 lavoratori dell’agenzia di lavoro somministrato Intempo che da oltre dieci anni lavorano in porto: persone altamente formate e qualificate ma che ancora non hanno ottenuto una stabilizzazione.
Questi 10 lavoratori – dopo tutta la serietà e la professionalità dimostrata in questi anni sulle banchine – meritano l’assunzione in Alp.
Purtroppo invece essi continuano a vivere nella incertezza più totale con contratti di 1 giorno: questi lavoratori vengono infatti impiegati soltanto per far fronte ai picchi momentanei di lavoro. I portuali Intempo vengono assunti la mattina per poi essere licenziati la sera: dei veri e propri “superprecari”. Una condizione non dignitosa che va avanti da troppo tempo e che non consente loro di progettare serenamente un futuro.
Invitiamo pertanto i vertici di Alp – alla luce degli esodi previsti ma anche in vista del suo futuro nuovo assetto – di aprire una seria riflessione sui portuali Intempo. Chiediamo inoltre che anche l’Autorità di sistema portuale apra al più presto un tavolo sulla questione: riteniamo pertanto urgente un confronto a Palazzo Rosciano con tutte le parti in causa. Il Nidil-Cgil, come sempre, continuerà a battersi per tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori precari.
Filippo Bellandi (segretario generale Nidil-Cgil provincia di Livorno)