24 DICEMBRE SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA DEI LAVORATORI SOMMINISTRATI INTEMPO DEL PORTO DI LIVORNO

24 DICEMBRE SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA DEI LAVORATORI SOMMINISTRATI INTEMPO DEL PORTO DI LIVORNO

Ci sono decine di lavoratori che da più di 4 anni, attraverso una reiterata successione di contratti giornalieri, lavorano per Alp che li “presta” a sua volta a tutte le società che operano sulle banchine del porto di Livorno e che sono a loro volta socie di Alp.
Un dedalo di passaggi all’interno del quale si è del tutto persa la responsabilità sociale nei confronti di questi lavoratori che sono di tutti e di nessuno, essenziali nel momento in cui si moltiplicano le navi in banchina e dimenticabili nel momento in cui le banchine restano vuote.
Nidil-Cgil Livorno – che rappresenta e organizza questi portuali ritenuti di serie B – crede che tali modalità di lavoro rappresentino una barbarie da estirpare dal nostro porto.
Abbiamo proposto a Intempo e a Alp di sottoscrivere contratti part-time a tutti i lavoratori a giornata, consapevoli che avvalendosi del fondo di solidarietà attivo per i lavoratori delle agenzie interinali si possono coniugare un minimo di sicurezza salariale e occupazionale con la flessibilità necessaria alla gestione dei traffici, senza per altro gravare in alcun modo sulle casse di Alp.
Su questa proposta abbiamo più volte chiesto sostegno alle istituzioni (sia al Comune che all’AdsP) oltre ad aver chiesto un atto di responsabilità sociale a Alp e alle aziende che ne compongono la compagine societaria. Purtroppo constatiamo ad oggi una sostanziale assuefazione ad un modo di lavoro che rappresenta invece una aberrazione.
E’ per questo motivo che i lavoratori somministrati Intempo del porto di Livorno sacrificheranno una parte del loro salario scioperando per l’intera giornata del 24 dicembre .
La nostra costituzione repubblicana riconosce la libertà di impresa nei limiti etici di utilità sociale, sicurezza, libertà e dignità umana: noi crediamo che questi limiti siano stati ampiamente superati e che sia venuto il momento di dimostrare che un altro porto è possibile.

 

Filippo Bellandi
Segretario generale Nidil-Cgil provincia di Livorno

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