I sindacati hanno convocato l’assemblea sindacale per comunicare ai lavoratori l’indisponibilità del Cda a lavorare sull’ultimo mandato assembleare, il quale proponeva un’analisi complessiva settore per settore con tagli non lineari, ma mirati rispetto alle effettive esigenze, la volontà di ridiscutere la chiusura della tipografia e del bar “Le Creste” e includere nella manovra il settore amministrativo.
“I lavoratori – illustrano le categorie – hanno avuto modo di confrontarsi su questo punto, ma anche di approfondire le fasi della procedura e capire quali appuntamenti ci saranno nel prossimo futuro. Lavoratori e rappresentanti sindacali auspicano che il Cda ritorni sui propri passi e dia finalmente la possibilità di lavorare sul mandato assembleare”.
Una delle proposte emerse dal tavolo di trattativa era anche quella di cominciare l’analisi dei settori, indipendentemente dalle intenzioni e dai “desiderata” delle parti, per capire se i punti di caduta potevano essere un’ accettabile mediazione “Purtroppo – proseguono i sindacati – vi è stato un netto diniego da parte del Cda che aveva già pronto un verbale di mancato accordo”.
Ora la trattativa si sposterà in Provincia “Il tavolo istituzionale – concludono i rappresentanti delle categorie confederali – rimane l’ultimo tentativo per riportare la discussione a una dimensione concreta per la salvaguardia dei lavoratori e del territorio.’