Fim Fiom Uilm provinciali sono state ricevute con i coordinatori rsu dal Prefetto di Livorno Paolo D’Attilio mentre le rsu JSW-GSI-Piombino Logistics presidiavano l’ingresso del Palazzo del Governo.
Al presidio, come gesto di vicinanza e solidarietà, erano presenti oltre alle segreterie confederali provinciali, anche le rsu di alcune aziende livornesi e in particolar modo quelle del coordinamento della raffineria Eni.
Nel corso dell’incontro, cordiale e costruttivo, abbiamo registrato una figura prefettizia piacevolmente inedita. Il Prefetto ha dato prova di un interessamento preventivo all’incontro, con contatti personali con le figure ministeriali e altri soggetti che si occupano della nostra vicenda. Un approccio costruttivo che ha piacevolmente sorpreso. La riunione è stata soprattutto l’occasione per le rappresentanze sindacali di esprimere direttamente al Prefetto la propria apprensione per la situazione che stanno vivendo i lavoratori dello stabilimento, nell’incertezza delle decisioni della proprietà indiana circa i necessari investimenti per il rilancio del sito produttivo piombinese. Abbiamo altresì auspicato un rapido intervento governativo che possa fare chiarezza sul futuro di uno stabilimento che occupa, direttamente e con l’indotto, circa 2.000 persone. Soprattutto che si avvii rapidamente il tavolo della vertenza Jsw con una prima convocazione, consci che sarà comunque un lungo percorso di lavoro. Il Prefetto da parte sua ha valorizzato il lavoro svolto da Fim Fiom Uilm, e il comportamento corretto e responsabile tenuto in questi giorni dai lavoratori nell’espressione del proprio corretto malcontento. Il Prefetto ci ha assicurato che è sua intenzione avere una attenzione non episodica sulla vicenda e che osserverà attentamente gli sviluppi rendendosi disponibile ad ulteriori confronti, impegnandosi a fare da tramite con il Governo. Il Prefetto ha tenuto a enfatizzare l’importanza per il paese, la regione e per la nostra provincia di un insediamento produttivo quale quello di Piombino, non solo per la rilevanza strategica del settore, ma per quello che più conta, il lavoro e la tranquillità di centinaia di famiglie. Come segreterie provinciali Fim-Fiom-Uilm, in attesa della convocazione urgente e non più rinviabile da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, abbiamo informato il Prefetto che insieme ad una delegazione della Rsu venerdì 26 Marzo saremo a rappresentare la vertenza piombinese a Roma sotto il Mise. Riteniamo che la nostra vertenza, la Regione Toscana, Piombino ed i lavoratori piombinesi debbano avere il rispetto che meritano così come lo hanno i lavoratori di altre aree di crisi italiane. Se la siderurgia per il Governo ed il Ministro è strategica, siano consequenziali e non si dimentichino della nostra vertenza. In mancanza di convocazione riteniamo che nessuno possa garantire ulteriormente la tenuta sociale. Nel frattempo il presidio delle Rsu prosegue e verranno lanciate ulteriori iniziative nei prossimi giorni.
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