#Svegliatitalia- è ora di essere civili- si terrà anche a Livorno
Ritrovo ore 15 in Piazza Attias.
Arrivo del corteo in Piazza del Municipio.
TUTTI sono invitati a portare UNA SVEGLIA per gridare insieme #SVEGLIATITALIA
“Anche la Cgil pensa che ‘È ora di essere civili’, e per questo ha aderito, parteciperà e invita tutti e tutte a prendere parte alle manifestazioni #svegliatitalia, che si terranno in tante piazze d’Italia il 23 gennaio. La confederazione torna a chiedere a Governo e Parlamento di approvare leggi per uno stato laico, contro la discriminazione e per la dignità, i diritti e i doveri di tutti i cittadini e tutte le cittadine”.
Così il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, annuncia l’adesione del sindacato di corso Italia alle manifestazioni di sabato prossimo e interviene sul tema delle unioni civili.
“Da tempo – sostiene Lamonica –, assistiamo a una campagna reazionaria e di vera e propria disinformazione a contrasto del ddl Cirinnà, un disegno di legge su diritti e doveri delle coppie di fatto e delle coppie di persone dello stesso sesso e a garanzia dei loro figli e figlie, un primo passo verso l’uguaglianza”.
Per la dirigente Cgil, “si tratta del frutto di una lunga e complessa mediazione tra partiti che, pur ponendo l’Italia lontano dalle legislazioni di tutta l’Europa occidentale che hanno già riconosciuto il matrimonio civile e l’adozione anche per gay, lesbiche e trans, e pur certificando una disparità di trattamento tra cittadini, riconosce alcuni diritti, alcuni doveri e alcune tutele che rappresentano un utile avanzamento non più rinviabile”.
“L’adesione della Cgil – spiega ancora l’esponente sindacale – ha il senso di sostenere le persone e la politica, affinché si vada avanti senza cedere ai tanti diktat conservatori e senza accettare ulteriori umilianti mediazioni. Governo e Parlamento guardino finalmente in faccia la realtà e approvino leggi per uno stato laico, contro la discriminazione, per la dignità e la parità di diritti e doveri di tutti i cittadini e di tutte le cittadine del Paese”. Di seguito le prime adesioni
TOSCANA
“Anche la Cgil Toscana – spiega Patrizia Bernieri della segreteria della Cgil Toscana – aderisce alle manifestazioni, sarà presente nelle piazze toscane e invita ad esserci coloro che si battono per uno Stato laico, per i diritti di tutte le persone e per una civile convivenza. L’uguaglianza e il riconoscimento di diverse forme di famiglia passa anche attraverso il ddl Cirinnà, è un passo avanti che va sostenuto e che non deve essere oggetto di ulteriori mediazioni, in particolare per quanto riguarda l’adozione del figlio del partner. Invitiamo le Camere del Lavoro, gli scritti e i simpatizzanti a partecipare alle iniziative che si terranno nei territori”.