I lavoratori Eliambrosetti S.p.A proclamano lo stato d’agitazione: il clima d’incertezza che si respira in azienda rende teso il rapporto tra impresa e lavoratori, i quali, insieme ai sindacati, temono per i 122 posti a rischio nella sola filiale di Livorno.
Nonostante ripetute richieste di chiarimenti in merito alla vendita dell’azienda, i dirigenti ancora non si sono confrontati con le parti sociali per discutere del futuro dell’Eliambrosetti S.P.A. “I rapporti tra l’Azienda e i dipendenti si fanno sempre più tesi – spiegano le segreterie Filt CGIL e Fit CISL, dopo aver incontrato i lavoratori – ogni giorno giungono nuove notizie a cui non vengono date smentite né conferme, il clima generale d’incertezza produce malumore diffuso tra le maestranze e la gestione organizzativa è divenuta insicura e incerta”.
Le Segreterie della Filt Cgil e Fit Cisl al termine dell’ assemblea, estremamente partecipata, quindi, hanno proclamato unitariamente lo stato d’agitazione e hanno inviato all’azienda una richiesta d’incontro urgente “Il tempo dell’attesa è finito – proseguono le segreterie provinciali di categoria – i lavoratori hanno il diritto di sapere quale sarà il loro futuro e faremo quanto è necessario per tutelare l’occupazione”
“Nella Filiale di Livorno sono a rischio 122 posti di lavoro – concludono Filt e Fit – a dimostrazione che “L’Area di crisi complessa” esiste – TRW, PEOPLE CARE, ELIA – se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio”.
Stato d’agitazione per Eliambrosetti, Filt CGIL e Fit Cisl “Troppa incertezza”
Post PrecedentePeople Care e Officina dello Sport: SLC a Telegranducato