“Solvay deve presentare un piano indutriale” è questo il messaggio che Filctem Cgil, Rsu Solvay e Ineos e le altre sigle sidacali lanciano all’azienda di Rosignano. Un quadro generale piuttosto preoccupante: la riorganizzazione dei reparti nell’ottica di ridurre i costi, la produzione della sodiera, calata del 40% e che è ai minimi storici (assai sotto le 3000 tonnellate al giorni di alcuni anni fa), la latitanza di investimenti e per ultimo la riorganizzazione del reparto sicurezza e anticendio dello stabilimento che andrebbe a operare anche in altre fabbricazioni. “Una proposta questa che ci preoccupa e che non possiamo accetare considerando l’importanza di queste figure che rappresentano il nucleo centrale della sicurezza all’interno dello stabilimento” ha commentato Marco Baldini Rsu Solvay.
Il messaggio di sindacati e Rsu è chiaro e deciso: Solvay ci convochi al più presto per fare chiarezza sulle sue intenzioni per il futuro e sul piano industriale che intende portare avanti.