Le categorie SLC Cgil e Fisascat Cisl provincia di Livorno esprimono preoccupazione per il destino dei lavoratori di Officina dello Sport, chiedendo al Comune a che punto è la verifica di ipotesi di revoca della convenzione e alla società quali azioni intende intraprendere in tal caso.
“Siamo stati moderatamente soddisfatti dal fatto che il Consiglio Comunale si sia, per le proprie pertinenze e responsabilità, occupato di questa vertenza – sottolineano le segreterie provinciali – lo saremo completamente quando sarà definitivamente e concretamente risolta, previa approvazione dell’Assemblea dei Lavoratori e delle Lavoratrici, che al Sindacato chiedono solo di poter lavorare serenamente”.
“Ricordiamo – ribadiscono SLC e FISASCAT – che le categorie hanno espletato, per prime e col pieno mandato dei Lavoratori, ben due audizioni alla Terza Commissione Consiliare, hanno richiesto e rivendicato la revoca dei licenziamenti dopo il mancato Accordo in sede Istituzionale e hanno proclamato uno sciopero sulla prioritaria richiesta di salvare tutti i posti di lavoro, partecipato al 100% dal personale. Rispondiamo, perciò, alle preoccupazioni espresse dall’Assessore Martini, riferite proprio all’ipotesi di mettere a rischio tutti i posti di lavoro, che non accetteremo una sospensione del Servizio alla cittadinanza, né una “soluzione” che non tuteli tutti i posti di lavoro”.
A breve è in programma il tavolo di trattativa con l’azienda “Aspettiamo le risposte della Società sulle questioni urgenti che affliggono il personale e in merito ai licenziamenti – chiariscono le due sigle sindacali – in ogni caso sottolineiamo che Abbiamo trattato con il Datore di Lavoro che c’è e continueremo a farlo, così come faremmo con chiunque altro ci fosse o ci sarà: confrontandoci e scontrandoci quando è necessario, per la miglior tutela possibile collettiva ed individuale, lealmente ma senza alcuna sudditanza, sul merito a 360 gradi”.
“Tornando alla Convenzione, visto che nessuno lo rammenta – concludono le segreterie – evidenziamo che questa, nel caso di revoca alla Società che gestisce gli impianti, prevede la riassunzione temporanea del personale, per la continuità dell’espletamento dei servizi alla cittadinanza, a carico del Comune di Livorno, per il tempo strettamente necessario alla realizzazione di un nuovo Bando Pubblico e quindi di una nuova Convenzione”
p. le Segreterie
Giuseppe Luongo Alberto Faccendoni