Uno dei possibili atti formali che era nelle determinazioni dell’Officina dello Sport SrL- la società che gestisce i due Impianti e le Piscine di proprietà del Comune di Livorno – alla Bastia e in via dei Pensieri- si è concretizzato con l’invio/consegna di 6 lettere di licenziamento.
La procedura attivata dalla stessa società- di cui L.223/91 e successive modifiche, si era conclusa negativamente in sede istituzionale, presso l’ex assessorato al lavoro della Provincia di Livorno, oggi la prima conseguenza concreta.
Due domande urgenti restano in attesa di risposte chiare :
1) Come potranno funzionare gli Impianti con 6 persone in meno ?
2) SE si pensa di continuare ad utilizzare istruttori sportivi, al posto del personale ora licenziato ?
Se la prima questione potrà essere affrontata anche sul piano del confronto sindacale, ripartendo dal piano industriale della Società e dalla Riorganizzazione proposta – e di fatto imposta- con l’utilizzo della Legge 223 di cui sopra, la seconda non è accettabile e ci rimanda al rispetto del CCNL che, peraltro, implica un livello- alto e irrinunciabile- dei parametri di sicurezza da garantire in Impianti simili ai cittadini di Livorno.
Oggi Assemblea del Personale per decidere le iniziative da intraprendere con i Lavoratori e le Lavoratrici dell’Officina.
Sullo sfondo il rapporto tra il Comune di Livorno e la Società che gestisce gli impianti: da oggi non sarà più quello dell’inaugurazione.
Come sempre chiediamo e chiederemo che ciascuno faccia il proprio dovere ed assuma le proprie responsabilità: con un’attenzione aggiuntiva ai problemi del Lavoro e dell’occupazione.
Beppe Luongo SLC Cgil
Alberto Faccendoni Fisascat Cisl
Segreterie di Livorno