“Ennesimo colpo ai danni dei lavoratori” queste le parole di Mirko Lami, coordinatore Fiom Rsu Lucchini, che attacca duramente l’articolo 12 del Ddl 2243 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. “Con il disegno di legge, presentato dal Ministro Brunetta, Sacconi, Tremonti e a suo tempo dal Ministro Scajola, diventerà obbligatorio segnalare solo gli infortuni sul lavoro con lesioni che comportano una prognosi superiore ai 14 giorni, quando fino ad ora si segnalavano infortuni a partire dai 3 giorni di prognosi. Con le modifiche apportate con l’approvazione, le lesioni con prognosi superiore ai 30 giorni non verranno più segnalate all’autorità giudiziaria ma solo all’Inail che le inoltrerà alla direzione provinciale del lavoro”. Lami sostiene che il disegno di legge penalizzi i lavoratori e teme che possa coprire eventuali negligenze delle aziende, spesso causa di infortuni. “Con questa modifica spariranno gli infortuni e si raggiungerà l’obbiettivo della aziende di pagare sempre meno i premi assicurativi Inail” e conclude “Nonostante le belle parole che vengono spese quando avvengono infortuni mortali, questi sono i programmi governativi”.
Sicurezza sul lavoro: ennesimo colpo ai lavoratori
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