Rosignano: Siglato un accordo tra la Cgil e l’Amministrazione comunale che garantisce il diritto di sciopero ai dipendenti del settore educativo. Lo scorso 3 maggio, giorno dello sciopero del settore pubblico, a tre lavoratrici del settore educativo era stata impedita l’adesione, da lì si era aperta una frattura fra la Funzione Pubblica Cgil ed il Comune di Rosignano sul diritto di sciopero dei lavoratori. “A difesa di un principio fondamentale di ogni lavoratore che operi in un servizio pubblico o all’interno di un distretto industriale, non abbiamo accettato alcuna mediazione al ribasso. La Funzione Pubblica Cgil ha immediatamente diffidato l’Ente dal proseguire in un’interpretazione restrittiva del diritto di sciopero, cercando di interloquire con la parte politica affinché fossero ristabilite immediatamente, da parte della dirigenza, corrette relazioni sindacali” spiega la segreteria Fp Cgil. “Dopo l’iniziale differenza di posizioni è stato siglato un accordo estremamente importante: qualsiasi lavoratore in sciopero non può essere sostituito durante la protesta, né attraverso lavoratori diretti o reclutati con qualsiasi altra modalità. Diamo merito al Comune per la dimostrazione d’intelligenza nel riconoscere l’errore” e concludono “Questi due principi sono stati fissati in Comune, ma devono essere punto di riferimento per tutti i luoghi di lavoro: il diritto di sciopero non si tocca e non sarà consentita alcuna forma di crumiraggio”.
Servizi educativi: A Rosignano siglato un accordo su diritto di sciopero
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