Il primo febbraio 2017 sarà ricordato anche per la forte mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di tutte le aziende delle Telecomunicazioni.
Sono oltre duecento i lavoratori della provincia di Livorno che operano nel Settore- dalla TIM al Call Center Comdata di Guasticce – con il primo e unificante obbiettivo di riaffermare lo strumento principe della griglia di diritti e doveri che è e resta il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Da Livorno è prevista una massiccia partecipazione organizzata, le adesioni sono aumentate di ora in ora e sono circa un centinaio le persone che si recheranno a manifestare a Firenze, molte le donne che hanno scelto di utilizzare il treno per poter essere di ritorno in tempo utile per riprendere i figlioli da scuola o dai nonni.
Altissima la sensibilità alla tematica generale dei Diritti – di cui il Rinnovo del Contratto Nazionale è simbolo e tappa concreta e obbligata- accompagnata dalla CGIL dall’avvio della Campagna Referendaria per l’abrogazione dei Voucher e per dare regole esigibili per la tutela dei Lavoratori e delle Lavoratrici degli Appalti: nella direzione della costruzione di un nuovo Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori – Carta dei Diritti Universali del Lavoro- che finalmente rimette al centro il Lavoro come unico volano efficace per ridare prospettive e dignità ai giovani e, insieme, ricostruire un’idea concreta di Civiltà anche nei rapporti e nei luoghi dove oggi si lavora senza regole, o- peggio- sotto ricatto.
SLC CGIL Livorno