Questa è la nostra risposta al colpevole silenzio e all’assenza dell’azienda rispetto alle rivendicazioni che ci avevano portato ad aprire il conflitto di lavoro, chiuso negativamente nella riunione effettuata il 22 luglio u.s. presso la Direzione Regionale a Firenze.:lo sciopero dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive in tutti i settori di poste italiane della Toscana, dal 15 settembre al 7 ottobre 2015.
Dobbiamo gridare forte il nostro dissenso e partecipare uniti alle iniziative di protesta per tenere alta la nostra volontà di influenzare le azioni di questa azienda sempre, più decisa di andare avanti da sola nelle sue iniziative e fargli cambiare rotta.
Occorre quindi combattere uniti contro:
-La mancata copertura degli organici in Mercato Privati e Servizi Postali PCL .
-L’eccessivo uso delle “trasferte” come meccanismo di sostituzione delle assenze;
-La recrudescenza delle pressioni commerciali, su DUP, SCF, OSP e il peggioramento delle condizioni di lavoro in tutti i settori;
-L’inasprimento dei provvedimenti disciplinari e mancata gradualità e proporzionalità
-Per il ricambio del parco mezzi aziendali ormai fatiscente.
-L’erosione occupazionale nella nostra Regione in tutti settori.
Vogliamo riprenderci il nostro ruolo sul territorio contrattando e confrontandoci con l’azienda su tutti gli argomenti, superando questa moda, che a noi non piace, di pensare che si possa fare a meno di un’interlocuzione con chi rappresenta i lavoratori e le lavoratrici postali e di un confronto vero, anche a livello Regionale.
Non sarà sufficiente essere in molti, dobbiamo essere TUTTI a scioperare per la tutela dei nostri diritti contrattuali , arrivando, se necessario, anche allo Sciopero Generale.
SLP Cisl – Slc Cgil – UilPoste segreterie della Toscana