Sciopero dell’industria, decisione rinviata al 25 marzo

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I rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’industria decideranno il 25 marzo se proclamare un secondo sciopero generale territoriale: lo slittamento è dovuto alle novità emerse ieri all’incontro in Regione, durante il quale è stato annunciato un incontro tra Rossi e Poletti.
Ieri, infatti, presso la Regione Toscana , si è svolto un incontro tra la regione e le categorie sindacali di Chimici e Meccanici di CGIL , CISL, UIL.
In quella sede si è discusso di Sostegno al reddito / ammortizzatori sociali e di produzione e costi dell’energia.
Le organizzazioni sindacali hanno fatto presente alla Regione la grave crisi sociale del territorio, e hanno ribadito la volontà di giungere, nel più breve tempo possibile, ad un tavolo nazionale che tratti i punti approvati dall’assemblea dei lavoratori.
Durante l’incontro sono emerse delle novità interessati: grazie alle iniziative e alle pressioni esercitate dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori, la prossima settimana il Ministro Poletti convocherà un tavolo tecnico con tutti i presidenti delle regioni dove insistono aree di crisi complessa, per discutere eventuali interventi in materia di sostegno al reddito.
Secondo aspetto positivo è legato alla formazione e alla volontà , in aggiunta ai lavori di pubblica utilità, di fornire dei voucher formativi mirati alle professionalità necessarie per i progetti di reindustializzazione.
Inoltre è stato confermato l’impegno da parte della Regione Toscana di erogare ulteriori 3 milioni di euro per i lavori di pubblica utilità, che potrebbero vedere la compartecipazione di altri soggetti pubblici oltre che i comuni.
Sul tema dell’energia sono in programma incontri tecnici specifici, a partire dell’accordo di programma di Piombino, al fine di trovare soluzioni positive alla questione dei costi .
Pur in presenza di novità importanti, le categorie di chimici e meccanici , ritengono opportuno sottolineare che l’obbiettivo primario rimane, a nostro avviso, un intervento strutturale di almeno 3/4 anni in materia di sostegno al reddito e riqualificazione del personale, in particolare mirato a over 50, donne , categorie protette e disoccupati con scarse qualifiche.
Riteniamo, inoltre, necessario e urgente un incontro con i Ministeri preposti sul tema degli ammortizzatori sociali e che riguardo l’energia non si discuta soltanto di costi, ma anche e soprattutto di come creare occupazione attraverso la produzione di energia.
Pertanto, in attesa di un ritorno da parte del governatore Rossi dell’incontro con il Ministro Poletti, rinviano la decisione della proclamazione dello sciopero al 25 marzo, fermo restando che, in qualità di rappresentanti dei lavoratori , chiederemo incontri specifici ai sindaci dei comuni interessati.

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