Ristorante Sarni: è presidio ad oltranza. Dal 1 gennaio le ormai ex lavoratrici del ristorante Sarni stanno protestando di fronte al centro commerciale Fonti Del Corallo. “Finche non otterrmo risposte certe sul futuro di queste lavoratrici non fremeremo la protesta” ha commentato Monica Cavallini per Filcams Cgil impegnata questa mattina in un volantinaggio insieme alle lavoratrici. Ad oggi sono ancora in corso le trattative per individuare un potenziale acquirente che rilevi l’attività. Lo ricordiamo: Sono 23 i lavoratori, per la maggior parte donne, che dal primo gennaio hanno perso il proprio posto di lavoro. La cosa più preoccupante è che la proprietà ha rifiutato ogni proposta avanzata dai sindacati di avviare la cassa integrazione in deroga in modo da evitare il licenziamento in attesa di nuovi gestori del fondo.
“Siamo molto preoccupati. Questa improvvisa comunicazione non è stata preceduta da alcuna verifica preventiva che in qualche modo desse la misura di una crisi che potesse portare ad una soluzione così drammatica” ha commentato Monica Cavallini per Filcams Cgil “ La nostra posizione è ferma: non ammettiamo che questi lavoratori vengano licenziati senza ricorrere all’uso degli ammortizzatori sociali”.