Il collegato lavoro, che fissava al 23 gennaio scorso i termini per impugnare i licenziamenti e i contratti a termine scaduti, è saltato. Nel decreto Milleproroghe, infatti, è passata la richiesta di prolungare di almeno un anno quella data. “Centinaia sono stati coloro che, presa conoscenza dell’esistenza di quesa norma niente affatto pubblicizzata dal governo, hanno aperto vertenza” ha commentato Antonella Di Giambattista resbonsabile UV Cgil Livorno “Saranno ancora molti i lavoratori che, grazie a questo emendamento avranno ancora tempo per decidere se impugnare un licenziamento ritenuto illegittimo”. Una coerente mobilitazione ottiene risultati importanti, in questo caso, per i giovani e i precari. L’iniziativa proseguirà con rinnovato vigore contro le altre norme sbagliate e incostituzionali del collegato (certificazione, arbitrato di equità, apprendistato a 15 anni) e per far conoscere a tutti i lavoratori precari i diritti che possono a questo punto ancora esercitare.