CGIL FP, CISL FP, FISASCAT CISL E UIL FPL, convocati dall’assessore al sociale del Comune di Livorno, dott.ssa Dimjini, riguardo i problemi sul sociale esposti in conferenza stampa, lamentano un atteggiamento di totale chiusura al dialogo da parte dell’amministratrice.
Purtroppo i sindacati hanno dovuto prendere atto di un atteggiamento di chiusura totale al dialogo sul merito delle questioni sollevate in conferenza stampa, senza la possibilità di articolare minimamente le varie posizioni, tanto che, dopo pochi minuti, l’Assessore ha abbandonato la riunione da lei stessa convocata.
Riteniamo gravissimo tale atteggiamento, che contraddice quanto dichiarato sulla stampa e cioè di apertura al dialogo e al confronto.
Mai nessuno fin’ora aveva avuto un atteggiamento simile ad un tavolo di confronto.
La mancanza di una effettiva salvaguardia occupazionale nelle gare comunali, al di là delle formule usate nei bandi, produrrà un disastro sociale, mandando a casa lavoratori che da anni prestano la loro opera, per assumerne altri in ossequio a un principio più volte sostenuto dall’Assessore, cioè che bisogna lavorare un po’ per uno.
Non è così che si risolvono i problemi occupazionali, non è riducendo il costo degli appalti e di conseguenza le ore di servizio e quindi i salari dei lavoratori.
Basta al gioco al ribasso sulla pelle dei lavoratori.
Quanto accaduto oggi apre necessariamente un capitolo nuovo nei rapporti con l’Amministrazione comunale. Informare i cittadini e i lavoratori è un dovere. Con essi decideremo, nelle sedi opportune, come gestire e affroontare questa deriva sociale.
CGIL FP CISL FP FISASCAT CISL UIL FPL
Barbara Celati Francesco Redini Antonio Maglione Roberto Francesconi