Il direttivo dello Spi di Rosignano ha discusso questa mattina il Protocollo d’Intesa siglato lo scorso luglio tra l’Amministrazione Comunale di Rosignano, Cgil e Uil di Livorno, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil di Rosignano per il triennio 2015-2018. Soddisfazione espressa per la stipula dell’accordo, che testimonia la condivisione di intenti e obiettivi comuni per la tutela delle fasce sociali più deboli. In totale il documento conta tredici pagine per fissare una serie di impegni che spaziano dalle politiche fiscali e tariffarie alle politiche sociali e sanitarie, dalle politiche socio-culturali ed educative alle politiche giovanili e ambientali. Il Protocollo è stato delineato a partire dalle politiche di bilancio dell’Amministrazione Comunale, tese a garantire un forte impegno sul fronte dell’istruzione e delle politiche sociali, dirette e indirette. Questi in estrema sintesi alcuni dei contenuti: il contenimento delle spese correnti, la riduzione e la razionalizzazione della macchina amministrativa, anche al fine di non appesantire la pressione fiscale e mantenere invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale; la lotta all’evasione ed elusione fiscale, per la quale l’Amministrazione Comunale si è impegnata ad accrescere l’azione di contrasto; l’attivazione di un Osservatorio, costituito dalle orgaznizzazioni sindacali e dall’amministrazione stessa, che consenta di monitorare l’impatto del nuovo ISEE sulle prestazioni socio sanitarie e sulle agevolazioni fiscali; l’impegno per la realizzazione della Casa della Salute di Rosignano e di una struttura zonale per l’assistenza alle donne e ai bambini vittime di violenza. Grande la soddisfazione per le organizzazioni sindacali che hanno espresso apprezzamento per gli impegni contenuti nel Protocollo d’Intesa, a testimonianza della condivisione di intenti e obiettivi comuni. Le parti si sono inoltre impegnate reciprocamente a verificare con sistematicità l’applicazione dell’accordo ed a monitorarne i risultati raggiunti.