Rinviata la manifestazione del 2 giugno a Roma. Cgil Cisl e Uil hanno deciso di accogliere l’appello dei propri iscritti: annullare la manifestazione unitaria in programma il prossimo sabato. Alla luce della drammatica situazione che sta vivendo la popolazione dell’Emilia Romagna a seguito del terremoto, i sindacati il 2 giugno si recheranno nei territori colpiti dal sisma in segno di vicinanza alle popolazioni terremotate: la manifestazione sui temi del lavoro, del fisco, della crescita e del welfare sarà rinviata a sabato 16 giugno.
Ai primi provvedimenti, varati dal Governo, secondo Camusso “si deve dare rapida continuità. Non condividiamo l’aumento del costo della benzina perchè continuare ad intervenire sulle accise avrà solo effetti depressivi. Le risorse necessarie per la ricostruzione le si cerchino da altre fonti così da produrre qualche elemento di equità”. Nel concludere il Segretario Generale della CGIL ha affermato come, contemporaneamente a tutto ciò sia necessario insistere “nel chiedere la deroga al patto di stabilità europeo. I tempi troppo lunghi – ha detto Camusso – rischiano di alimentare un’incertezza che colpirebbe non solo la popolazione ma che avrebbe conseguenze sulla struttura industriale e la tenuta del sistema”..
Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, i sindacati scenderanno in piazza a Roma. Un’importante manifestazione sindacale dal “forte valore simbolico” , proclamata per “cambiare la politica economica del governo”. Partiranno bus da tutta la provincia: Livorno 7.30 Porta a Terra, 8.00 Rosignano (Coop), 8.15 Cecina (ospedale), 8.30 Donoratico (stazione). Piombino: 7.45 San Vincenzo (Cacciatore), 7.50 Salivoli (Bar Falcone), 8.00 Piombino (Terminal bus), 8.20 Venturina (Fiera Mostra). Partecipa con noi, contatta la sede Cgil più vicina a te!
“Mai si è tenuta una manifestazione sindacale il 2 giugno. Non sarà semplicemente una celebrazione – spiega Camusso – ma una grande manifestazione sindacale unitaria che avvia un percorso rivendicativo che chiede risposte sui temi del lavoro e del fisco”.