Rio Marina: Un tuffo nel passato Venerdì 26 ricordiamo lo sciopero del 1911

bandieraSono passati esattamente cento anni da una delle lotte sindacali più difficili combattuta dai minatori, dai marinai e dai metallurgici dell’Elba. Venerdì 26 agosto alle 21.30 presso la Casa Valdese a Rio Marina, musiche, letture ed immagini accompagneranno un vero e proprio tuffo nel passato. Roberto Antonini coordinatore Cgil introdurrà la commemorazione, a seguire la ricostruzione storica dei fatti del 1911. Maurizio Strazzullo segretario generale Cgil Livorno concluderà l’iniziativa.

UN TUFFO  NEL PASSATO: L’industria mineraria e siderurgica si era appena ristrutturata (grazie a forti contributi statali) e riorganizzava il lavoro chiedendo (come spesso accade anche oggi) sacrifici ai lavoratori in termini economici e di posti di lavoro.  LE IMMAGINI

maurizio

nicola e federico

paolo e renatino

platea 0

Gli operai del comprensorio risposero con lo sciopero, e a loro si unirono i marinai elbani. Gli industriali risposero con la serrata: centotrentacinque giorni di miseria e di fame, di scontri duri e d’arresti. Nei quattro mesi e mezzo di serrata, tra luglio e novembre del 1911, centinaia di bambini che all’Elba e a Piombino non avevano più nulla da mangiare, furono presi in affidamento da altre famiglie operaie e contadine. Una forma di solidarietà promossa dalle Camere del Lavoro della Toscana e dell’Emilia Romagna, ma anche di altre città italiane. La lunga lotta dei lavoratori si concluse con l’accettazione delle condizioni imposte dalle aziende: circa mille operai persero il lavoro, furono ridotte le paghe e fu soppresso l’impiego dei bastimenti degli “armatori liberi” che trasportavano il minerale di ferro agli altiforni di Portoferraio e Piombino.

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