Le Categorie sindacali dell’industria esprimono forte preoccupazione per il clima sociale del territorio livornese e ritengono gravissimo che dopo molti tavoli prefettizi, tavoli istituzionali e riunioni pubbliche, a oggi, non sia stato possibile avere un incontro al Ministero del Lavoro e al MISE su:
Sostegno al reddito e/o Ammortizzatori Sociali, costi , produzione e sviluppo energetico della Provincia di Livorno.
Pertanto i rappresentanti dei lavoratori annunciano che, se entro il 12 di marzo 2016 non ci sarà una convocazione sui temi sopra indicati da parte dei ministeri preposti, saranno avviate le procedure per indire un sciopero generale del settore industriale con manifestazione e/o presidi presso i Ministeri e la Regione Toscana.
La situazione è aggravata dal fatto che, durante un’iniziativa pubblica, le Amministrazioni Comunali si erano impegnate a inviare unitariamente una lettera di sollecito per favorire l’incontro con il Governo, impegno a cui, per il momento, non è stato dato seguito.
Le categorie di riferimento avevano anche rischiesto alle Istituzioni che si facessero congiuntamente promotrici di un confronto con tutte le altre zone di crisi complessa riconosciute in Italia, appello che, per ora, sembra essere caduto nel vuoto.
Oggi in regione si terrà un incontro, ma la minaccia di sciopero resta fino a che non sarà il Governo a convocarci.
Non è più concepibile che, a distanza di mesi, nessuno si sia degnato di convocare una riunione su temi così delicati che colpiscono socialmente i cittadini.
Se il nostro domani si chiama lavoro, lo Stato e le Istituzioni devono fare il possibile per traghettare i disoccupati dignitosamente alla ripresa economica del territorio.
le Segreterie
FILCTEM FIOM CGIL
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