Dopo la mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici dell’indotto della Raffineria, la Fiom Cgil strappa alla Tec Service Consortile la stabilizzazione di tutti e 28 gli addetti.
La vertenza si era aperta a causa della mancata stabilizzazione degli operai dell’azienda metalmeccanica che opera nella Raffineria Eni di Livorno, fino a quel momento a tempo determinato, scatenando la mobilitazione di lavoratori e sindacati “Il risultato – commenta David Romagnani della segreteria Fiom Cgil provincia di Livorno – è arrivato grazie al prezioso supporto della RSU dei chimici, alla disponibilità del Prefetto di Livorno, la dottoressa Tiziana Costantino, e alla mobilitazione dei metalmeccanici che si sono mobilitati tutti a supporto degli operai Tec, nonostante il ponte dell’Immacolata”.
Lo stato di agitazione era iniziato, infatti, il 4 dicembre e il 9 sarebbe dovuto culminare con uno sciopero, revocato grazie al raggiungimento di un accordo, ratificato, poi, in Prefettura che prevede la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori.