Anche la Cgil di Livorno mette a disposizione le proprie sedi come centro di raccolta dei beni di prima necessità per sostenere le vittime del terremoto.
Come segnalatoci dai compagni dei territori colpiti dal sisma, per beni di prima necessità si intendono:
• Carta igienica;
• Rotoloni asciugatutto;
• Bicchieri di plastica;
• Piatti di plastica;
• Tovaglioli di carta;
• Prodotti per la pulizia personale (shampoo, bagnoschiuma, sapone ecc.);
• Salviette umidificate;
• Pannolini (per adulti e per bambini);
• Colori per i bambini;
• Blocchi di carta;
• Giochi per i bambini
• Acqua minerale – naturale;
• Torce e pile e batterie elettriche;
• Apriscatole;
• Kit pronto soccorso;
• Medicine da banco (tachipirine – cerotti – pomate per ferite ecc.);
• Cibi in scatola;
• Latte in polvere;
• Succhi di frutta;
• Omogeneizzati;
• Assorbenti;
• Spazzolini;
• Dentifricio;
• Coperte sterilizzate;
• Giacche a vento e indumenti per la notte.
Ovviamente tutto possibilmente nuovo e imballato
A Livorno rivolgersi al sesto piano della sede di via Giotto Ciardi, Simone Angella o Filippo Bellandi, in orario di ufficio.
A Piombino rivolgersi presso la sede di via Roma 27 in orario di ufficio, chiedere di David Romagnani o di Franco Franceschini.