Pulizie all’Accademia Navale, Filcams “Condizioni inaccettabili”

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All’interno dell’accademia navale di Livorno lavorano 38 donne, addette alle pulizie, a cui viene applicato il contratto multi servizi, 14 ore la settimana, il minimo contrattuale, e percepiscono circa 180 euro al mese.
Fino a questo momento l’appalto delle pulizie dell’Accademia era gestito dall’azienda milanese Colocoop ma, da Aprile, il lavoro è stato affidato al consorzio Cosea di Roma “Con il cambio d’appalto – dice Monica Cavallini, della segreteria Filcams CGIL di Livorno – queste donne che tutte le mattine si alzano e con impegno svolgono il proprio lavoro, stanno rischiando nella migliore delle ipotesi, si fa per dire, di vedersi ridurre in maniera drastica l’orario o addirittura rischiano di perdere il posto di lavoro, senza vedersi riconosciuto nessun ammortizzatore”.
La Società che si è aggiudicata l’appalto, infatti, ha convocato le Organizzazioni Sindacali presso la Direzione Territoriale del lavoro per comunicare le nuove modalità di lavoro in modo perentorio – o così o le dipendenti sono fuori – “Secondo il consorzio, le dipendenti dovrebbero ridurre il loro orario di lavoro a 3 ore e mezza la settimana – spiega Cavallini – la riduzione, ben al di sotto del limite previsto dal CCNL, ridurrebbe il loro “stipendio” a 78 euro al mese. E’ curioso che proprio qualche mese fa eravamo stati denunciati dalla precedente coop per uno sciopero che non avrebbe permesso la garanzia dei servizi minimi. Ora al personale resterebbero solo i bagni da pulire, è quello l’unico servizio minimo garantito? E inoltre, se alle lavoratrici si affida un solo servizio minimo garantito, si lede anche il loro diritto di sciopero”.
Vista la situazione, le segreterie provinciali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, hanno richiesto l’attivazione di un tavolo presso la Prefettura di Livorno: l’incontro è previsto per il 14 di Aprile.

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