A causa del pesante maltempo l’Isola d’Elba si trova a vivere nuovamente delle giornate estremamente difficili. Le allerte meteo negli ultimi anni sono sempre state più frequenti ma ogni anno ci troviamo costretti ad assistere al solito film: navi che non partono e l’elicottero Pegaso che ha grosse difficoltà a volare.
Due giorni fa ad esempio non è stato affatto facile effettuare il trasferimento di una paziente infartuata. Neanche la motovedetta della Capitaneria di porto è riuscita a trasportare la paziente a Piombino: solamente l’elicottero della Capitaneria alle 21 è riuscito ad eseguire il trasferimento.
E’ ovvio che tali condizioni meteo mettono in difficoltà anche gli stessi lavoratori pendolari della sanità.
Crediamo perciò che sia giunto il momento che vengano fatte scelte importanti a garanzia assoluta della salute dei cittadini. L’ Isola d’Elba non dev’essere ritenuta importante solo durante la stagione turistica: i cittadini di questa terra hanno i soliti diritti di tutti gli altri e ne hanno bisogno 12 mesi all’anno, indipendentemente dalle condizioni meteo.
E’ fondamentale anche aprire un confronto sulla terapia subintensiva al fine di ottenere un reparto davvero funzionante e all’avanguardia. E’ inoltre prioritario che l’Asl presenti un quadro di assunzioni certo e predisponga una serie di condizioni incentivanti per favorire l’arrivo di lavoratori sul territorio.
Manuel Anselmi
coordinatore Cgil arcipelago livornese