Le Segreterie Provinciali Fim Fiom e Uilm di fronte all’evidente inadempienza di Cevital che, a due anni di distanza non ha realizzato nessuna delle opere contenute nel progetto consegnandoci oggi uno stabilimento fermo, hanno chiesto al Governo, al quale ci sentiamo di imputare, a oggi, il solo fatto di essere stato sordo ai nostri ripetuti appelli sul rallentamento delle produzioni, di convocare immediatamente la proprietà in termini ultimativi.
Il 2 febbraio segna l’inizio di una mobilitazione il cui obiettivo è “Portare avanti il Progetto Piombino” e misurare i protagonisti e le loro coerenze negli Impegni di volta in volta assunti.
Anche in questo senso registriamo che non abbiamo conferma della data di convocazione della Proprietà, cosa che ci aspettiamo in tempi brevissimi.
Per queste ragioni Fim Fiom Uilm fanno appello alla cittadinanza per una importante partecipazione alla manifestazione indetta per giovedì 2 Febbraio che deve raccogliersi INTORNO e CON il nostro Comune così come con tutti i Comuni del Comprensorio, già pesantemente colpiti dalle crisi delle imprese di appalto prima, dalla grande industria poi e adesso anche dalla grande distribuzione.
Il corteo si concentrerà alle 9,30 sul cavalcavia ex Lucchini in “Largo caduti sul lavoro”, per concludersi con il comizio delle Segreterie Nazionali davanti al comune.
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