Domani mercoledì 17 aprile Cgil, Silp-Cgil e Fp-Cgil allestiranno un presidio davanti alla Questura e alla Prefettura di Livorno dalle 9 alle 12. Analoghe iniziative si terranno su tutto il territorio nazionale per denunciare il mancato rinnovo contrattuale per il personale della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria: “Dal governo solo annunci e propaganda”.
“Il ministro dell’interno Matteo Salvini – dichiara Luca Filippi, segretario generale Silp-Cgil provincia di Livorno – non sta mantenendo le promesse fatte in campagna elettorale. Il suo motto “prima i poliziotti” si è rivelato pura propaganda. Il contratto collettivo nazionale non ci è ancora stato rinnovato: Salvini diceva di stimare profondamente i poliziotti ma in realtà dimostra di non rispettare affatto la categoria. Senza contare che aumentano le auto blu ma diminuiscono le volanti. Il ministro appare spesso in tv con felpe diverse: peccato che a noi poliziotti servirebbero più divise e che quelle in produzione vengono realizzate in Romania. A ciò si deve aggiungere che l’età media dei poliziotti sul nostro territorio provinciale è elevata: 48 anni. Aumentano i pensionamenti ma non si fanno sufficienti assunzioni, non c’è turnover. La digos di Livorno ha un organico insufficiente: soltanto grazie al sacrificio personale dei suoi agenti riesce a far fronte alle sempre più frequenti situazioni di tensione causate anche dalle politiche economiche e occupazionali di questo governo. I servizi di ordine pubblico, soprattutto adesso che ci avviciniamo alla campagna elettorale, sono in costante aumento e a soffrirne di più sono gli stessi uffici vista la grande carenza di personale”. Filippi a tal proposito si appella ai candidati a sindaco: “Occupatevi dei problemi dei poliziotti ma in maniera seria e funzionale ai bisogni dei lavoratori e della sicurezza collettiva, e non in maniera strumentale come si sta ultimamente facendo”.