La segreteria confederale della CGIL di Livorno, in merito alla vertenza People Care, rende noto che Seat Pagine Gialle e People Care non hanno raggiunto un’intesa, ma il MISE e le Istituzioni locali si sono impegnati per la ricerca di un nuovo operatore, inoltre il vice ministro de Vicenti si è impegnato affinché a Livorno venga riconosciuto lo stato di area di crisi complessa.
Maurizio Strazzullo, segretario generale della Camera del Lavoro della provincia di Livorno, presente al tavolo organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico per fare il punto sulla vertenza People Care, commenta l’esito dell’incontro “Tra Seat e People Care non è stato trovato l’accordo sulla proroga della commessa, ma Seat ha confermato la propria volontà, non solo di concedere una proroga, ma anche di andare oltre i sei sette mesi di cui si prlava fino a questo momento”.
La disponibilità manifestata da Seat pagine Gialle non è appetibile, invece, per People Care “La disponibilità di Seat – spiega Strazzullo – non interessa a People Care che, interpellata dal vice ministro de Vincenti anche in merito alla disponibilità da parte dei sindacati a confrontarsi sul costo del lavoro, ha insistito a manifestare la propria volontà di cessare l’attività del sito labronico. Prendiamo atto dell’atteggiamento vergognoso e irrispettoso di People Care nei confronti dei lavoratori e del territorio”.
Il Ministero e le Istituzioni locali hanno assunto l’impegno ai sindacati il loro impegno a cercare strade alternative “Il punto fondamentale è certamente quello di salvaguardare l’occupazione – chiarisce il segretario generale – ma anche di non disperdere un’importante professionalità acquisita sul territorio e difficile da trovare sul mercato. Questi sono i motivi per cui il MISE si è impegnato ad aprire un percorso per cercare un nuovo operatore che rilevi il sito produttivo di Livorno”
Anche le Istituzioni locali hanno assunto l’impegno che faranno ogni sforzo necessario per attirare un nuovo operatore “L’appuntamento per fare il punto della situazione è per la settimana dopo Pasqua – prosegue Strazzullo – abbiamo chiesto infatti un’azione rapida, i tempi non sono di certo una variabile indipendente visto che a maggio la commessa di Seat scadrà”.
A chiusura del tavolo è arrivata un’importantissima comunicazione riguardante la città di Livorno, infatti il vice ministro de Vincenti, dopo un passaggio con il ministro Guidi, ha anticipato che il Governo sta valutando di riconoscere a Livorno lo stato di area di crisi complessa “Sarebbe un elemento importantissimo – conclude Strazzullo – nella definizione dell’accordo di programma, in quanto permetterebbe alla città di accedere a dei finanziamenti straordinari specifici”.