Richiesta di mobilità per tutti i dipendenti: e alla Pallotta di Piombino è stata proclamata una settimana di sciopero. Da lunedì 9 al 13 luglio, infatti, i 41 dipendenti della ditta, che si occupa di manutenzione del refrattario in Lucchini, incroceranno le braccia ogni giorno, per una settiamana, per due ore, alla fine del turno di mattina, all’inizio del turno di pomeriggio e nel turno di notte.
“I lavoratori sono estremamente preoccupati della loro situazione visto che, a seguito del ridimensionamento della commessa da parte della Lucchini, hanno dovuto subire la cassa integrazione per almeno 15 lavoratori e, ad oggi, nulla sanno del loro destino se non l’annuncio che la loro azienda non intende partecipare, a causa di questo ridimensionamento, alla gara di appalto” così spiega Fillea Cgil con le altre organizzazioni sindacali “I lavoratori della Pallotta chiedono piena solidarietà ai lavoratori della Lucchini e ritengono che proprio questa sia moralmente responsabile per le modalità con cui ha gestito gli appalti relativi alla ricostruzione del refrattario nelle siviere, lavoro nevralgico per il ciclo produttivo. I lavoratori insieme alle loro OO.SS. rivendicano pertanto che in quest’appalto venga applicata la clausola sociale che quindi si salvaguardi l’occupazione di tutti i lavoratori coinvolti”.