La FP CGIL esprime soddisfazione per i nuovi servizi sanitari a Livorno, Breast Unit e 118, Chirurgia Vascolare, ma si può e si deve fare di più, a partire dal nuovo Ospedale, e da subito potenziare Specialistiche, organici e Sanità Territoriale.
L’inaugurazione della centrale unica del 118 e del nuovo Padiglione dell’Ospedale di Livorno sono i momenti in cui sottolineare i risultati positivi dell’azione amministrativa, gli investimenti nella Sanità sono sempre positivi e meritano d’essere valorizzati, ma insieme all’apprezzamento, è necessario ricordare come ma l’intera infrastruttura ospedaliera sia inidonea ad ospita un Presidio Ospedaliero degno del 2017, la CGIL era e rimane convinta della necessità di costruire un nuovo Ospedale a Livorno, che risponda alle necessità dei cittadini e dei lavoratori, il rischio è che le importanti somme necessarie alla manutenzione del vecchio nosocomio siamo denari pubblici sprecati a fronte del necessario investimento per il nuovo Ospedale.
Alla Direzione aziendale rivolgiamo uno speciale ringraziamento, per aver imbiancato il corridoio che accompagnerà l’Assessore durante la sua visita, ma non possiamo esimerci dal chiedere quando il resto dei reparti meriteranno altrettanta attenzione. Forse dovremo chiedere a qualche autorità di fare l’intero giro dell’ospedale la prossima volta?
Come detto, questa è l’occasione per valorizzare la sinergia fra la Sanità livornese e quella del resto della Toscana, a partire da Cisanello, che sta portando a Livorno nuove attività, come la BREAST-UNIT, che mette a disposizione delle donne, colpite dal tumore al seno, nel livornese una diagnosi al giorno, un percorso assistenziale di altissimo livello composto da dalle più qualificate professionalità mediche ed infermieristiche. Come importante è il Reparto di Chirurgia Vascolare e l’istituzione della centrale unica Livorno-Pisa del 118.
Ma queste nuove attività devono necessariamente potenziare gli organici per garantire la piena efficacia del servizio offerto ai cittadini, visto che a supporto di queste alcune strutture vedranno crescere il loro carico di lavoro, come la Radiologia, il Blocco Operatorio, o il trasporto malati, diventa per cui urgente aumentare stabilmente le dotazioni organiche di medici, infermieri ed operatori socio sanitari.
Chiudiamo rinnovando la convinzione che solo una reale sinergia fra gli Ospedali della provincia di Livorno e di Pisa si possa offrire una Sanità Pubblica all’altezza dei bisogni dei cittadini, ma è necessario proseguire su questa strada attraverso l’assegnazione di nuove Specialistiche nel Presidio labronico, e attraverso il rafforzamento della Sanità territoriale con la costruzione delle Case della Salute ancora assenti in questo territorio.