Officine dello Sport: a rischio 9 posti di lavoro. “Non possimao accettare di perdere altri posti di lavoro. Vogliamo risposte dall’amministrazione comunale di Livorno” questo l’appello lanciato da Beppe Luongo per Slc Cgil e Alberto Faccendoni Cisl. Sono 9 su 24 i lavoratori di Officina dello Sport per i quali sono stata avviate le procedure di messa in mobilità. Una vera mazzata formalizzata il 5 gennaio, ma di cui da settimane c’erano state avvisaglie allarmanti. Ieri i sindacati hanno avuto un incontro con Officina dello Sport durante il quale hanno chiesto se ci sono soluzioni alternative ai licenziamenti. Officina dello Sport ha dato la sua disponibilità a trattare, a patto però di trasformare i contratti full time in part time e di procedere anche al demansionamento del personale dove necessario. Tutto questo riguarderebbe 18 dei 24 lavoratori dipendenti. “Abbiamo preso atto della disponibilità dell’azienda a trattare soluzioni alternative ai lavoratori però sarà chiesto un sacrificio molto pesante che non può però essere accettato nella sua interezza. Di qui l’assemblea con i lavoratori il 13 gennaio”. “Chiediamo un incontro urgente con l’amministrazione comunale anche per verificare se la convenzione per la gestione delle piscine è stata rispettata incluse le clausole che garantiscono il servizio ai cittadini e i livelli occupazionali. Resta ancora spazio per trattare con Officina dello Sport, nulla è stato ancora deciso in via definitiva”. Prossimi appuntamenti quindi il 13 con l’assemblea dei lavoratori ed a fine mese un nuovo incontro con l’azienda.
Officine dello Sport: a rischio 9 posti di lavoro. Slc “Subito incontro col Comune”
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