Elette a Livorno le prime due rappresentanti sindacali dei lavoratori somministrati nel settore pubblico. “Rappresentanti sindacali di lavoratori in somministrazione” spiega Barbara Celati segretaria generale Nidil Cgil “sono previste dalla legge in casi in cui i lavoratori somministrati siano più di 20, ma non conosco nessun altro caso dove ciò sia avvenuto per il settore pubblico. L’accordo è il frutto di un percorso che ha visto collaborare sindacati e Obiettivo Lavoro per stabilire dei criteri condivisi ai fini della stesura di una graduatoria del personale educativo somministrato nei nidi e materne comunali. Come Nidil siamo molto soddisfatti dell’obiettivo raggiunto. L’accordo è stato votato all’unanimità.”
Cos’è il lavoro somministrato?
La Somministrazione di lavoro è una fattispecie complessa di rapporto di lavoro.
* il somministratore, un’Agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro che stipula un contratto con un lavoratore;
* l’utilizzatore, un’azienda pubblica o privata che necessita di tale figura professionale;
* il lavoratore.
Tra questi tre soggetti vengono stipulati due diversi contratti: il contratto di somministrazione di lavoro, concluso tra somministratore e utilizzatore, e il contratto di lavoro concluso tra somministratore e lavoratore. In ogni caso, il rapporto lavorativo instaurato è tra il lavoratore e l’Agenzia per il lavoro, che per legge dovrà retribuire il lavoratore in maniera adeguata alla tipologia di contratto dell’azienda utilizzatrice.