La Cgil provincia di Livorno esprime massima solidarietà e vicinanza ai giornalisti del Tirreno, vittime di nuove inaccettabili minacce. Le frasi shock scritte da un utente su Facebook sono preoccupanti, e vanno condannate in maniera ferma e netta. Una stampa libera è sinonimo di democrazia: chiunque cerchi di ostacolarne l’operato va dunque contro i principi dello Stato democratico. Non possiamo e non dobbiamo minimizzare. I “social” non possono essere considerati una zona franca in cui si può dire e fare tutto. L’affermare che “i giornalisti del Tirreno andrebbero presi a bastonate” riporta oltretutto alla mente un periodo molto buio della storia. Un periodo che non deve mai più tornare. Lo diciamo chiaramente: le frasi deliranti scritte su Facebook puzzano di fascismo, e devono essere condannate senza se e senza ma. Nessuno può permettersi di limitare la libertà della stampa.
Ribadiamo dunque la nostra sincera vicinanza alla redazione del Tirreno e la ringraziamo per il lavoro svolto quotidianamente con serietà, passione e professionalità..
Fabrizio Zannotti,
segretario generale Cgil provincia di Livorno