Minacce ai vertici di CTT Nord, arriva decisa la condanna dei vertici regionali e territoriali della Filt Cgil.
“Le relazioni tra l’azienda e i lavoratori sono state tese, ma sempre della massima correttezza, almeno per quanto ci riguarda – sottolinea la Filt – perciò condanniamo fermamente il ricorso alle minacce”
Anche il segretario generale della Filt Cgil Toscana, Gianfranco Conti, dimostra sorpresa per il ricorso all’intimidazione “Francamente il confronto è aspro – spiega – già nel 2014 i lavoratori erano ricorsi a uno sciopero spontaneo, ma la discussione è ripresa e i problemi della mobilità sono all’ordine del giorno. Il passaggio a minacce ai dirigenti non è assolutamente accettabile”.
“La tensione non manca – aggiunge Alessio Bernini, della segreteria Filt Cgil della provincia di Livorno – la disdetta del contratto integrativo nel marzo del 2014 è stato un atto unilaterale difficile da digerire. Accordo disdettato e sostituito da un ordine di servizio unilaterale e penalizzante, con una forte decurtazione del salario e turni più pesanti. Questo, però, non ha mai precluso la nostra disponibilità al dialogo”.
“Condanniamo fermamente il ricorso alle minacce – conclude il segretario generale della Filt labronica, Claudio Picchiottino – il clima di tensione, però, non può essere addebitato alle rappresentanze dei lavoratori che, con l’azienda, hanno sempre cercato di interloquire, tentativi spesso falliti, non per nostra volontà. Adesso più che mai è necessario un confronto costruttivo con i sindacati”.
Minacce ai dirigenti CTT, Filt : “Ignobile il ricorso alle minacce”
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