Oltre 2000 persone hanno marciato per la sopravvivenza dello stabilimento Lucchini questa mattina a Piombino. I due cortei partiti dallo acciaieria hanno percorso circa 7 km per arrivare in piazza Gramsci dove si è tenuto il comizio finale che ha ribadito come la fermata dell’altoforno, decisa dall’azienda per circa tre settimane a partire dal giorno della vigilia di Natale, “rischia di mettere in pericolo il futuro dello stabilimento”. L’accordo con le banche e l’ok del tribunale restano, per le organizzazioni sindacali, le premesse per ottenere un incontro al ministero dello Sviluppo Economico. Lunedì intanto è previsto un incontro con il prefetto di Livorno Domenico Mannino.
Lucchini: Una Marcia per la Sopravvivenza è in programma per venerdì 16 dicembre a Piombino. Partiranno due cortei, uno alle 8.30 dalla portineria Ischia di Crociano ed uno alle 9 dalla portineria Centrale. Da lì , in località Gagno, i due due cortei si congiungeranno in uno solo che attraverserà il cuore della città fino a piazza Gramsci. Qui, dove da giorni è allestita la tenda della solidaria, e’ stato invitato il prefetto di Livorno e verra distribuito un pasto caldo.
LA MARCIA DELLA SOPRAVVIVENZA E IL PASTO DELLA SOLIDARIETA’ “Per difendere il ciclo integrale (altoforno) e l’integrità dello stabililimento, per difendere l’ occupazione partendo dai contratti a termine, per avere la garanzia della ripartenza dell’ altoforno, per le imprese che devono vedere saldati i loro crediti. Manifestiamo per difendere il lavoro, la dignità, i diritti. Per il tuo futuro e quello delle giovani generazioni partecipa allo sciopero e alla manifestazione”.