I lavoratori della Lucchini, Lucchini-Servizi e Gsi Lucchini si sono riuniti in assemblea nei giorni scorsi per valutare l’accordo tra la Severstal e le banche siglato a Mosca. “L’accordo con le banche è senz’altro positivo” affermano le Rsu “perché esclude il grave rischio di un fallimento. Inoltre, di fronte al disimpegno di Mordashov, le banche si assumono l’onere dei debiti dando fiducia al sistema. Le incertezze e le perplessità rimangono inalterate. Riteniamo che le preoccupazioni siano dovute al fatto che l’accordo poggia principalmente sulla ripresa dei mercati, cosa tutta da verificare e legata a fattori non controllabili, che può mettere in discussione il futuro dello stabilimento. Per questo intendiamo continuare i confronti con le Istituzioni locali, Provincia, Regione e con le forze politiche, e ribadiamo l’importanza di convocare un Tavolo Ministeriale. E’ evidente la necessità di trovare nuovi acquirenti che abbiano le potenzialità per sostenere lo sviluppo della fabbrica con un piano industriale serio che gli consenta di mantenere il ciclo integrale e di sviluppare prodotti finiti e di qualità.