Contratto di Solidarietà alla Lucchini di Piombino: Lo scorso 12 marzo è stato siglato l’accordo tra parti sociali ed azienda per dare il via al Contratto di Solidarietà che durerà un anno, scongiurando esuberi e cassa integrazione a zero ore grazie all’applicazione di una riduzione di orario (da 40 a 24 ore settimanali). Per la copertura delle ore mancanti provvederà in parte l’Inps, e in parte il fondo di sostegno al reddito della Regione Toscana.
“La scelta di attivare il contratto di solidarietà è stata fatta per salvaguardare tutta l’occupazione” ha commentato Luciano Gabrielli Segretario generale Fiom Cgil livorno ” La nostra lotta non si ferma qui, continueremo a batterci per la tutela del lavoro e il futuro dello stabilimento di Piombino e dell’intero gruppo, certi della necessità di un impegno da parte del ministero per trovare una nuova società che rilevi lo stabilimento”. I lavoratori della Lucchini di Piombino hanno approvato il Contratto di Solidarietà votando sì al referendum con il 93% dei consensi.