La Cgil di Livorno ieri ha presentato la Piattaforma integrata per lo sviluppo sostenibile: “Stop allo scontro tra diritto al lavoro e tutela dell’ambiente”.
Nel corso dell’evento tenutosi presso il Palazzo Pancaldi sono intervenuti:
Lorenzo Bacci, sindaco di Collesalvetti: “Il miglioramento della qualità ambientale è sinonimo di miglioramento della vita della nostra comunità. E’ sbagliato correre dietro al consenso immediato: dobbiamo tutelare le generazioni future, servono politiche a lungo termine che contemperino sviluppo e tutela ambientale, portando – come è avvenuto nel nostro caso – a riconoscimenti virtuosi, come l’inserimento nella rete “MaB – UNESCO”.
Francesca Martini, assessore al lavoro del Comune di Livorno: “Serve coraggio e lungimiranza. Ogni amministrazione pubblica dovrebbe battersi per sostenibilità ambientale e economia circolare. I vecchi modelli di sviluppo non sono più praticabili”
Riccardo Sanna, capo area Politiche di sviluppo della Cgil nazionale: “La sostenibilità ambientale rappresenta una sfida centrale per la Cgil. Non si sta parlando solo di sensibilità o etica: salvare l’ambiente significa salvare l’economia. Creare economia verde significa infatti creare nuovi posti di lavoro. Sarebbe inoltre importante che anche gli appalti avessero un colore più verde: ne trarrebbero beneficio sia il territorio che l’economia”.
Simone Orlandini, Fondazione Clima e sostenibilità Università di Firenze, ha parlato di cambiamenti climatici, circolazione atmosferica, piogge estreme e bombe d’acqua, eventi franosi, innalzamento del livello del mare, desertificazioni e riduzione della biodiversità.