L’Italia può tornare a crescere solo attraverso una terapia shock: con una spesa pubblica di 10 miliardi l’anno per tre anni da utilizzare per investimenti pubblici e creazione diretta di lavoro (520 mila pubblici e 80 mila privati), si genererebbe in Italia un incremento degli occupati di circa 1 milione 368 mila unità, il tasso di disoccupazione scenderebbe al 4,8%, mentre il Pil reale salirebbe al 5,7% e gli investimenti pubblici e privati crescerebbero del 19%. Questa in estrema sintesi la ricetta indicata dalla Cgil nel suo Piano Straordinario per l’occupazione presentato in un’iniziativa tenutasi presso la sede nazionale della Confederazione, a cui ha partecipato il segretario generale Susanna Camusso.