Rischiano di perdere il lavoro in 200. Sono le lavoratrici delle ditte appaltatrici Compass e Miorelli che si occupano da anni di pulizia e sorveglianza delle scuole statali e che ieri si sono riunite in presidio di fronte alla prefettura. Nella mattinata sono state ricevute dal prefetto a cui hanno chiesto di essere sostenute nel percorso di salvaguardia dei posti di lavoro. Queste lavoratrici sono in cassa integrazione da febbraio 2010 e, ad oggi, non potranno essere reintegrate a lavoro a causa dei tagli al personale. “Due sono gli appuntamenti in programma: il 5 aprile a Roma col Ministero poi a Firenze” spiega Pieralba Fraddanni per Filcams Cgil “Abbiamo chiesto al prefetto di farsi coordinatore di un tavolo istituzionale con ufficio scolastico provinciale, lavoratori e sindacati col compito di gestire in modo unitario le lavoratrici traghettandole fino all’appalto del 2012. Prima di tutto penso alle 200 persone che si troverebbero disoccuapte da un giorno all’altro, poi all’utenza, che in questo caso sono i bambini, e che sarebbero i primi, insieme alle famiglie, a farne le spese”.
