Negli ultimi giorni è tornata all’attenzione la questione delle aree ex Trinseo. Ci dispiace constatare come il dibattito verta soltanto sul futuro delle aree senza fare il minimo accenno agli ex dipendenti dello stabilimento: è infatti bene sottolineare come molti di essi non abbiano ancora ritrovato un lavoro stabile e come dunque siano costretti ad arrangiarsi con lavori saltuari. Stiamo parlando di lavoratori specializzati e altamente professionalizzati. Oggi ribadiamo pertanto quello che dicemmo già tre anni fa al momento della chiusura della fabbrica: chi si appropria di quelle aree deve prendersi in carico anche gli ex dipendenti Trinseo rimasti disoccupati. Queste persone non possono essere dimenticate e lasciate sole. La chiusura dello stabilimento ha rappresentato un duro colpo non solo per i dipendenti ma anche per l’intera città. Ci auguriamo dunque che la nuova amministrazione comunale raccolga il nostro appello e si impegni a favorire il riassorbimento degli ex dipendenti all’interno del nuovo progetto riguardante l’area.
I lavoratori ex Trinseo oggi disoccupati non sono però gli unici a aspettare una risposta. Un’altra ferita aperta riguarda l’area delle ex Ceramiche Industriali. Auspichiamo anche in questo caso che si lavori per favorire la reindustrializzazione di quell’area così da fornire una risposta concreta nei confronti degli ex dipendenti rimasti senza lavoro.
Gianluca Persico e Stefano Santini della Segreteria generale Filctem-Cgil provincia di Livorno